Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2014

Quella sofferenza che passa dall'anima al corpo

Immagine
C'è un comportamento molto rischioso che si sta velocemente espandendo tra gli adolescenti che è l'autolesionismo. Ragazze e ragazzi che si bruciano la pelle (burning) o effettuano cutting. Cutting  vuol dire tagliarsi la pelle con lamette o qualsiasi altro oggetto affilato, ad esempio chiodi, forbici, coltelli, fermagli, pezzi di vetro, senza avere l’intenzione di  uccidersi . È una  forma di autolesionismo  attuata in modo deliberato e ripetitivo. Perché mettere in atto questo tipo di comportamento? Dietro al cutting si cela un disagio forte ed intenso. Chi lo pratica  preferisce il dolore fisico al dolore mentale  e fa in modo che il dolore fisico prenda il posto di quello mentale. Le ferite inflitte al corpo sono un mezzo estremo con cui lottare contro la sofferenza psicologica.  Alcuni cominciano ad autoferirsi a causa di perdite affettive importanti.  Fanno spesso da cornice al disturbo:  solitudine ,  senso di impotenza , senso di colpa e di vuoto . Subito dopo es

QUANDO L'AMORE E' TROPPO...O TROPPO POCO

Immagine
Nel mio lavoro clinico mi capita spesso che mi rivolgono questa domanda: " Si può amare troppo una persona? " Che potrebbe anche essere letta in un altro modo: " Può l'altra persona amarmi meno di quanto lo amo io?". All'interno di un setting terapeutico non posso mai dare una risposta netta perché lascio che sia la paziente o il paziente, guidato da me, a darsi delle risposte, affinché raggiunga una maggiore consapevolezza. Ma una risposta c'è, ed è: "Si, è possibile amare troppo una persona ed è possibile che l'altra persona ami meno il suo partner."  Il modo in cui amiamo noi stessi   cambia di molto la qualità dei rapporti con le altre persone. Quando ci accorgiamo che le relazioni con gli altri non funzionano come dovrebbero, soprattutto le relazioni amorose, quando non ci sentiamo apprezzati o capiti, quando sentiamo di essere frenati da qualcosa, isolati o abbiamo paura di mostrare la nostra parte più autentica è perché non sap