DALLE LETTERE D'AMORE ALLE....CHAT!!! L'amore degli adolescenti nell'era digitale

Chi l'ha detto che i giovani d'oggi non sanno più cos'è il romanticismo?

Travolti da un tempo che scorre irrimediabilmente veloce e carico di stimoli che ci lasciano quasi senza fiato, l'adolescente si arricchisce di queste esperienze e si adatta ad una velocità impressionante.

Anche l'amore, che un tempo era così lento, nell'attesa, nei modi, nella fusione, ora si consuma abbastanza velocemente perché bisogna tenere il passo di questo tempo che fugge senza riserve.

In questa velocità, in questo consumismo c'è però una considerazione da fare: gli adolescenti e i giovani adulti non hanno perso il loro romanticismo. Un romanticismo assaporato in modo più fugace, ma sempre di romanticismo si tratta.

I messaggini sui telefonini, le chat ci riportano in qualche modo alle antiche corrispondenze epistolari tra amanti o i bigliettini che una volta i fidanzatini si scambiavano tra i banchi di scuola. Come avveniva con le lettere e i bigliettini, anche oggi con i messaggi telematici non è detto che ci sia modo di concretizzare in modo fisico quest'amore, però al contrario virtualmente c'è uno scambio di idee, pensieri, sogni talmente profondi da sentire l'altra persona come nostro spirito affine.



Certo, rispetto alle lettere non c'è più quella sensazione di tatto che la carta può dare, l'odore dell'inchiostro o magari del profumo che l'altro lascia cadere sulla carta per lasciare traccia di sè, no, tutto questo non c'è, ma c'è comunque l'attesa con il batticuore per una risposta che tarda ad arrivare, c'è il sentirsi vicini in quell'istante quando invece ci sono chilometri e chilometri di distanza che li separano fisicamente, c'è l'immaginazione, c'è la trepidante attesa di un incontro e c'è anche la delusione, che forse è anche più amplificata da questo profondo investimento virtuale.

L'amore digitale però come velocemente si accende, altrettanto velocemente si spegne ma questo è parte del nostro tempo che scorre veloce ed è terribilmente consumista.
 Il romanticismo c'è, ma dura poco.

L'amore virtuale, da una parte protegge l'adolescente dalla paura di un incontro reale, dall'altra lo rende più vulnerabile emotivamente perché mette la sua anima a nudo con una persona che non ha mai incontrato e che probabilmente non incontrerà mai.

Cosa succede quando invece l'incontro avviene?
Come già accennato precedentemente, si può ricorrere in una delusione cocente perché quasi mai la realtà combacia con le aspettative. Le emozioni ed i sentimenti, durante l'incontro con l'altro rimangono intrappolate da un'incapacità emozionale e verbale, con una difficoltà estrema di espressione mediante altre modalità, come quelle verbali e gestuali.  In più ci sono i rischi purtroppo reali di trovarsi di fronte una persona malintenzionata, ma questa è un'altra triste storia...



Dott.ssa Marilena Porcelli
Psicologa-Psicoterapeuta

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