SE MI LASCI NON VALE - Angoscia di Abbandono e Attacchi di Panico
Chi soffre di ansia o attacchi di panico, al momento della separazione dalla persona amata, vive una crisi caratterizzato da un inteso sentimento di abbandono.
Situazioni che provocano un distacco, come la fine di una relazione, un litigio, un viaggio, o semplicemente il recarsi a lavoro della persona amata e considerata necessaria alla propria sussistenza psicologica, possono provocare inconcepibili dolori, sentimenti di smarrimento, vertigini, sensazioni di vuoto, ansie, claustrofobiche o agorafobiche, fino all'attacco di panico o all'intenso desiderio di morire.
Studi e ricerche hanno prodotto diverse ipotesi sui motivi per i quali determinate persone soffrono di questa angoscia da separazione. Una lunga tradizione psichiatrica e psicanalitica ha collegato la crisi da abbandono alla vulnerabilità emotiva individuale, presente sin dalla nascita o comunque sin dalla remota infanzia.
Studi relazionali, invece, escludono che l'origine sia genetica, ma piuttosto determinata da traumi da separazione vissuti in fasi della vita molto precoci. Tuttavia anche per questi teorici, una reazione abnorme dei bambini in situazioni di distacco, è dovuta a una vulnerabilità emotiva, di base appunto genetica.
Io, personalmente credo che sia un intreccio di fattori a determinare l'angoscia di abbandono e i successivi attacchi di panico.
Ciò che determina l'ansia, spesso appartiene alla sfera dell'inconscio e si manifesta, invece, in situazioni che non sono strettamente legate a ciò che le origina.
I disturbi d'ansia durano mesi, spesso anche anni, finché non viene individuata la vera origine e solo da lì si può partire per eliminarli e sentirsi finalmente liberi da questa angoscia...e liberare anche il partner dalla preoccupazione di far piombare nel buco nero della disperazione e della paura la persona amata anche solo per recarsi a lavoro.
Una terapia molto efficace per risolvere disturbi d'ansia e attacchi di panico è l'EMDR, un approccio psicoterapeutico che permette di elaborare contenuti disturbanti attraverso i movimenti oculari.
Situazioni che provocano un distacco, come la fine di una relazione, un litigio, un viaggio, o semplicemente il recarsi a lavoro della persona amata e considerata necessaria alla propria sussistenza psicologica, possono provocare inconcepibili dolori, sentimenti di smarrimento, vertigini, sensazioni di vuoto, ansie, claustrofobiche o agorafobiche, fino all'attacco di panico o all'intenso desiderio di morire.
Studi e ricerche hanno prodotto diverse ipotesi sui motivi per i quali determinate persone soffrono di questa angoscia da separazione. Una lunga tradizione psichiatrica e psicanalitica ha collegato la crisi da abbandono alla vulnerabilità emotiva individuale, presente sin dalla nascita o comunque sin dalla remota infanzia.
Studi relazionali, invece, escludono che l'origine sia genetica, ma piuttosto determinata da traumi da separazione vissuti in fasi della vita molto precoci. Tuttavia anche per questi teorici, una reazione abnorme dei bambini in situazioni di distacco, è dovuta a una vulnerabilità emotiva, di base appunto genetica.
Io, personalmente credo che sia un intreccio di fattori a determinare l'angoscia di abbandono e i successivi attacchi di panico.
Ciò che determina l'ansia, spesso appartiene alla sfera dell'inconscio e si manifesta, invece, in situazioni che non sono strettamente legate a ciò che le origina.
I disturbi d'ansia durano mesi, spesso anche anni, finché non viene individuata la vera origine e solo da lì si può partire per eliminarli e sentirsi finalmente liberi da questa angoscia...e liberare anche il partner dalla preoccupazione di far piombare nel buco nero della disperazione e della paura la persona amata anche solo per recarsi a lavoro.
Una terapia molto efficace per risolvere disturbi d'ansia e attacchi di panico è l'EMDR, un approccio psicoterapeutico che permette di elaborare contenuti disturbanti attraverso i movimenti oculari.
Dott.ssa Marilena Porcelli
Psicologa-Psicoterapeuta
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